“Como potrebbe avere raggiunto il picco dei contagi. Ma ancora ci sono problemi di attesa nello svolgere i tamponi: troviamo ancora file davanti alle farmacie e le prenotazioni attraverso Ats possono ancore implicare giorni e giorni di attesa, con rallentamenti e problemi ingenti ad attività lavorative e scolastiche. Regione Lombardia stringa un patto con i propri cittadini, seguendo l’esempio di quello che da domani sarà già messo in campo dall’Emilia Romagna. Si consenta a chi ha completato il proprio ciclo vaccinale di utilizzare i tamponi rapidi svolti in modalità di autotesting per diagnosticare eventuali positività a Covid 19. Nel caso di esito positivo, il cittadino potrebbe registrare il risultato direttamente accedendo al proprio Fascicolo sanitario elettronico avviando così immediatamente l’isolamento, senza, quindi, dover necessariamente avvisare il medico di base per eseguire un ulteriore test. Quanto tempo e quanti soldi si risparmierebbero. Questo servirebbe per sgravare il lavoro immane che devono sopportare le Ats e le farmacie, che invece si potrebbero concentrare sulla somministrazione dei vaccini. Si tratta, inoltre, di concedere fiducia a quei cittadini, che avendo già aderito alla campagna vaccinale, dimostrano di meritare” dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo.
Como 17 gennaio 2021