“L’app per lo sconto benzina di Regione Lombardia è costata 200mila euro e a pieno regime richiederà almeno 120mila euro all’anno per la manutenzione. Peccato che oggi l’applicativo conti solo 25mila download sulle tre province di Como, Varese e Sondrio e solo 71 esercenti su 210 che potrebbero usarla l’hanno scaricata. Questi gli ultimi dati che abbiamo, presentati dai referenti di Aria nell’ultima seduta di Commissione regionale Bilancio dello scorso 13 gennaio, che ho richiesto dopo l’impennata del caro carburante di questi mesi in provincia di Como e l’ancora più anomala differenza di prezzo interna al nostro territorio, tra zone di confine e zone più interne” dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo.
“Chi usa ogni giorno la propria automobile sa di cosa parliamo. Se prendiamo i dati del Ministero dello Sviluppo Economico con le rilevazioni più recenti vediamo che nella convalle comasca il prezzo della benzina si aggira attorno all’1,83-1,85 euro al litro mentre quello del gasolio va da 1,70 euro al litro fino a 1,75 euro. Allontaniamoci dalla frontiera e scopriamo che il prezzo della benzina scende a 1,69 e quello del gasolio a 1,59. Una differenza massima di 15 centesimi che Regione Lombardia deve chiarire. Con questa prima seduta di commissione bilancio abbiamo avuto poche risposte, se non la conferma che l’app regionale è un flop in piena regola che non aiuta i cittadini e taglia fuori i più anziani poco tecnologici o sprovvisti di un telefono. In ogni caso non ci fermiamo: il lavoro per fare chiarezza sulle tante, troppe anomalie attorno al caro benzina di questo periodo continua con la seconda audizione della commissione con i rappresentanti degli esercenti e delle compagnie programmata per la prossime settimane”conclude il consigliere.
Milano, 18 gennaio 2021